CIASPOLATA MONTE CATRIA, VISITA CASTELLO DI FRONTONE
DAL 28/02/2020 AL 1/03/2020
VENERDI 28 FEBBRAIO 2020
NEL POMERIGGIO TARDO ARRIVO ALL’AREA ATTREZZATA “IL CINISCO”
Via Cinisco, 3, 61040 Frontone PU
COORDINATE SATELLITARI: N 43° 30’ 54″ E 12° 44’ 13″
COSTO 20 EURO A NOTTE, AD EQUIPAGGIO CON BAGNI E DOCCE CALDE CARICO E SCARICO. PRESSO L’ AREA ATTREZZATA AVREMMO A DISPOSIZIONE UNA GRANDE SALA RISCALDATA PER CENARE IN COMPAGNIA.
IL CINISCO
Frontone e il Catria: il tuo soggiorno in un territorio dove storia, natura e spiritualità si fondano dando vita ad affascinanti scorci e vedute. L’area si trova al centro del Paese di Frontone, a soli 200 metri da negozi di alimentari, bar, tabacchi, pizzerie, ristoranti, locali di intrattenimento per tutte le età, centro sportivo e ulteriori servizi utili per qualsiasi esigenza.
Adiacente all’area attrezzata, scorre il torrente Cinisco, affluente del fiume Cesano e da cui prende il nome l’area, con zona destinata a chi vuole rilassarsi al fresco ed in tranquillità, magari leggendo un libro preso in prestito alla locale Biblioteca Comunale “Conti Della Porta”. Sulla destra, arroccato sulla cima di un ripido colle, si erge maestoso il Castello di Frontone. Fortificazione di confine a sorveglianza del territorio che i romani attraversavano per raggiungere l’Adriatico e possedimento della famiglia eugubina dei Gabrielli dal 1291 al 1420, il Castello passò poi all’illustre famiglia dei Montefeltro, inserendosi stabilmente, con il passare degli anni, fra le terre del Ducato di Urbino. Pochi km, percorribili grazie al servizio di bus navetta, e ci si trova al cospetto delle imponenti vette del Monte Catria(1702 m s.l.m.)e del Monte Acuto,le più alte nel tratto appenninico compreso tra la catena dei Monti Sibillini a sud e l’alto Appennino modenese a nord.Data l’imponenza, il grande massiccio è percorribile perstrade asfaltate, chiuse nel periodo invernale, etortuosi sentieri che raggiungonola cima, da dove si domina l’Italia centrale e la costa adriatica in un vastissimo panorama.
SABATO 29 FEBBARIO 2020
IN MATTINATA CIASPOLATA SUL MONTE CATRIA;
TRASFERIMENTO CON PULMINO FINO ALLA CABINOVIA, RISALITA, GUIDA, NOLEGGIO CIASPOLE TUTTO A 12 EURO CAD;
IL RESTO DELLA GIORNATA LIBERA;
ALLE 19,30
CENA IN COMPAGNIA
POLENTA ALLA CARBONARA
VINBRULE’
VINO
KARAOKE
TUTTO A 5 EURO, PER IL RESTO DELLA CENA OGNUNO PORTA CIO’ CHE VUOLE.
DOMENICA 1 MARZO 2020
IN MATTINATA CON ORARIO DA DEFINIRE, SPOSTAMENTO CON PULMINO AL CASTELLO DI FRONTONE
VISITA DEL CASTELLO CON GUIDA, INCONTRO CON PRODUTTORI LOCALI, DEGUSTAZIONE PRODOTTI TIPICI (FORMAGGI, SALAME, LONZA, CRESCIA DI FRONTONE CON VERDURE DI CAMPO, PANE DEL FORNO LOCALE, MIELE, VINO…) COSTO 10 EURO ADULTI, GRATUITO FINO A 12 ANNI;
CASTELLO DI FRONTONE – Cenni Storici
Situato tra gli antichissimi centri di Cagli, Luceoli, Gubbio, Sentino e Suasa, sotto il Monte Catria, il territorio del Comune di Frontone è stato abitato fin dai tempi più remoti; Umbri, Galli, Romani, Longobardi e Franchi si susseguirono nel corso dei secoli e degli ultimi tre popoli si hanno testimonianze indiscusse del loro insediamento nel territorio di Frontone.
I primi documenti che parlano del Castello e della Comunità civile di Frontone risalgono all’undicesimo secolo e la sua storia è legata a quella delle signorie di Cagli, Gubbio e Urbino.
Nel 1530 il Castello ed il territorio di Frontone divenne contea del Ducato di Urbino, dono di Francesco Maria Della Rovere al nobile Gianmaria Della Porta e tale rimase fino alla abolizione delle giurisdizioni feudali per effetto dell’annessione al Regno d’Italia napoleonico (1808) abolizione poi rinnovata da Papa Pio VII (1816).
Il Castello, possente costruzione arroccata sulla cima di un ripido colle, testimonia ancora un passato ricco di storia e nobiltà.
Reperti archeologici attestano che questo territorio fu abitato dagli Umbri, Galli e Romani (295 a. C.); poi dai Longobardi e successivamente dai Franchi come testimoniano le preziose pergamene dei monaci Avellaniti e Camaldolesi.
La storia di Frontone è legata soprattutto al suo Castello, conteso da principi e da guerrieri per il dominio delle contrade circostanti e che oggi rappresenta uno dei più chiari esempi di architettura militare dell’XI secolo.
Per lunghi periodi dovette sottostare alla giurisdizione di Cagli e poi a quella di Gubbio.
Dal 1291 al 1420 i veri signori di Frontone furono i Gabrielli di Gubbio.
Spodestata la signoria dal Conte Guidantonio di Urbino, Frontone s’inserisce, per oltre un secolo, nella storia dell’illustre famiglia dei Montefeltro e di quella dei Della Rovere che le succedette nel possesso del Ducato di Urbino.
Nel 1445 Sigismondo Malatesta di Rimini in guerra contro il Duca Federico da Montefeltro, tentò di togliergli il Castello, ma il personale intervento del duca Federico mise in fuga i Malatesta.
Fu probabilmente in seguito a questo fatto d’armi che il Duca decise di intraprendere importanti lavori di potenziamento del sistema difensivo valendosi dell’opera di Francesco di Giorgio Martini, famoso architetto e conoscitore della scienza militare.
Frontone divenne contea nel 1530 per effetto del decreto di Francesco Maria della Rovere, Duca di Urbino, con cui donò al nobile modenese Giammaria della Porta, il Castello con tutto il suo territorio, conferendogli il titolo di Conte.
Nel 1808 i della Porta furono privati di tutti i diritti, facoltà e giurisdizioni di cui godevano, tranne che del titolo nobiliare e delle proprietà private.
Dopo anni di abbandono, nel 1965 il Castello fu acquistato da Dandolo Vitali che lo rivendette pochi anni dopo al Conte Ferdinando della Porta.
Nel 1985 il comune di Frontone decideva di acquistarlo ed, infatti, oggi il Castello è di proprietà comunale. Dopo essere stato restaurato, ora è possibile non solo visitarlo, ma è anche disponibile per convegni, matrimoni con rito civile, banchetti (max. 150 persone), mostre e quant’altro, sempre rivolgendosi alla locale Pro Loco.
REFERENTE USCITA PROPERZI MASSIMILIANO: 3288279982
MASSIMO PARTECIPANTI 90 PERSONE;
IL CONTRIBUTO DEL CAMPER CLUB SARA’ COMUNICATO APPENA POSSIBILE.
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